Sono passati due anni da quel 15 settembre, quando tutto è iniziato nella cucina di casa mia. Fino a poco tempo prima l'idea di aprire un blog mi sembrava fantascienza, poi piano piano le cose hanno iniziato a prendere forma…un passaggio dietro l'altro, consultando tutorial online, facendo tentativi e modifiche è nata questa pagina. Non ha la pretesa di essere la più accattivante del web e nemmeno la più aggiornata, ma grazie ad essa hanno preso forma tante situazioni che non avrei nemmeno immaginato.
Il blog è stato un piccolo punto fermo in un anno decisamente movimentato, un impegno che ci ha fatto lavorare ad idee, fantasticare su alcuni progetti e sogni nel cassetto oltre ad averci fatto conoscere e collaborare con tante persone. Ci ha regalato momenti molto intensi, diverse soddisfazioni ma anche alcune fasi un po' difficili.
In questi anni ho iniziato a seguire con regolarità diversi blog che mi hanno ispirato e dato spunti interessanti, ho continuato a provare, sperimentare ricette, a volte adattandole al tipo di cucina che mi rispecchia maggiormente, altre volte prendendole "in prestito" così come sono.
L'ispirazione per questa ricetta nasce proprio dall'esigenza di adattare una tipologia di torta in cui poco mi ritrovo, in una torta "d'effetto" ma non esageratamente elaborata.
Spesso rimango incantata davanti a foto di torte dalle forme perfette, senza sbavature, dai colori assolutamente bilanciati ma questa "perfezione" non mi appartiene.
Cerco di fare del mio meglio per appagare l'occhio e il gusto, senza esagerare con lo zucchero o ingredienti troppo elaborati. Inorridisco davanti alla pasta di zucchero, allo zucchero a velo, al frosting al burro…ricerco "sostanza" più che "forma", apprezzo la "rusticità" di un prodotto artigianale, l'imperfezione delle forme; una torta per conquistarmi deve essere appetitosa ma non stucchevole e mediamente "sana".
Questo è il risultato che ho cercato di ottenere, lavorando su una ricetta leggermente complessa (poiché richiede diversi passaggi e tempi un po' lunghi), prendendo spunti da ricette di altri, apportando alcune modifiche in modo da rispondere maggiormente ai miei gusti.
Credo di aver ottenuto un buon risultato e spero che qualcuno avrà voglia di provarla e darmi un riscontro.
Detto questo, prima di lasciarvi alla ricetta, ne approfitto per ringraziare, a nome di tutte noi, le persone che hanno partecipato agli eventi, quelle che abbiamo conosciuto e con cui abbiamo collaborato, chi ci ha supportato durante questi anni e le persone che ogni tanto si prendono il tempo per leggerci.
Siamo partite con tante idee, purtroppo non sempre siamo riuscite a portare a termine tutti i progetti e alcune parti del blog sono ancora carenti. Cercheremo di fare di più e meglio, nel frattempo un GRAZIE lungo 730 giorni!
TORTA A STRATI ANACARDI, CAROTE E CACAO
In dispensa:
per la cheesecake di anacardi
200 g di anacardi non salati
188 g di acqua
4 uova
2 g di cremor tartaro (lievito)
120 g di succo d'agave
50 g di panna di cocco (*)
per la cheesecake di anacardi alle carote
100 ml di estratto di carote
1 cucchiaio di maizena
60 g di carote tritate (scarto di estrazione)
per la torta vegan al cioccolato
170 g di farina 0
120 g di zucchero di canna chiaro
un cucchiaino di bicarbonato
mezzo cucchiaino di sale
6 cucchiai di olio di semi
la punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere
un cucchiaio di aceto bianco
250 ml di acqua
per la crema al cacao
100 ml di latte di riso
un cucchiaio di maizena
2-3 cucchiai di cacao
per il frosting al latte di cocco
400 ml di latte di cocco
60 g di maizena
mezzo cucchiaino di agra-agar in polvere
2 cucchiai di sciroppo d'agave
per la decorazione
foglia d'oro
Ai fornelli:
Per prima cosa prepariamo la cheesecake di anacardi. Frullate gli anacardi e l'acqua in un frullatore potente (Blendec o Vitaminix) o robot da cucina fino a quando il composto non risulterà cremoso e omogeneo.
Separare gli albumi dai tuorli. Mescolate i tuorli con il succo d'agave con lo sbattitore elettrico, aggiungete il composto di anacardi e continuate a sbattere fino a quando diventerà spumoso. Aggiungete la panna di cocco (*) e mescolate, sempre con lo sbattitore elettrico, per un paio di minuti.
In un altro contenitore montate gli albumi a neve ferma, aggiungendo il cremor tartaro verso la fine.
Dividete il composto in due ciotole, mettetene una da parte e versate metà degli albumi montati a neve nell'altra incorporandoli con cura, mescolando dal basso verso l'alto.
Coprite gli albumi rimasti con una pellicola e conservateli temporaneamente in frigorifero.
Rivestite una teglia rotonda da 20 cm con carta da forno bagnata e strizzata. Versate il composto con gli albumi incorporati e infornate per circa 30-35 minuti a 180°C.
Lavate e tagliate le carote (quanto basta per ottenere 100 ml di estratto), passatele nell'estrattore e versate l'estratto ottenuto in un pentolino. Tenetene da parte due/tre cucchiai che utilizzerete per stemperare la maizena. Portate a bollore l'estratto e versate il composto di maizena, fate bollire circa un paio di minuti e lasciate raffreddare.
Poco prima di sfornare la torta, riprendete la metà del composto messa da parte, montate brevemente gli albumi tenuti da parti con lo sbattitore elettrico (nel caso si fossero smontati un po').
Versate l'estratto di carote, le carote tritate (una parte dello scarto di estrazione) ed infine incorporate gli albumi mescolando dal basso verso l'alto.
Sfornate la cheesecake di anacardi e mettete da parte.
Rivestite nuovamente la teglia da 20 cm con carta da forno bagnata e strizzata e infornate per circa 40-45 minuti a 180°C (controllate spesso la cottura con lo stecchino, dopo circa 30-35 minuti in forno).
Poco prima di terminare la cottura della cheesecake di carote, preparate la torta vegan al cacao.
Mescolate assieme la farina, lo zucchero, il cacao, il sale e il bicarbonato. Aggiungete quindi l'olio, l'aceto e l'acqua e mescolate per bene con una frusta.
Sfornate la cheesecake di carote e mettete da parte.
Rivestite nuovamente la teglia da 20 cm con carta da forno bagnata e strizzate e infornate per circa 35-40 minuti a 180°C.
Preparate una crema al cacao, versando il latte di riso (o altro latte vegetale) in un pentolino. Tenetene da parte due/tre cucchiai che utilizzerete per stemperare la maizena. Portate a bollore il latte di riso, versate il composto di maizena, fate bollire circa un paio di minuti e lasciate raffreddare.
Sfornate la torta al cacao e lasciatela raffreddare.
Nel frattempo prendete un anello a cerniera per torte della dimensione di circa 18 cm e iniziate a porzionare le due cheesecake facendo una leggera pressione. Eliminate i bordi della torta in eccesso e la parte superiore, che potrete mangiare il giorno successivo a colazione, in modo da rendere le due cheesecake della stessa altezza.
Fate lo stesso con la torta al cioccolato, pareggiando anche la parte superiore, assicurandovi tuttavia di mantenere la torta al cacao un po' più alta delle due cheesecake.
A questo punto iniziate a montare la torta a strati; appoggiate su un piatto fondo la torta al cacao, spalmate metà della crema al cacao, posizionate al di sopra la cheesecake di carote, spalmate il resto della crema al cacao e terminate con la cheesecake di anacardi. Mettete da una parte.
Per il frosting, versate il latte di cocco in un pentolino. Tenete da una parte alcune cucchiaiate per stemperare la maizena. Quando il latte di cocco inizierà a bollire versate il composto con la maizena, l'agar agar in polvere e lo sciroppo d'agave. Continuate a mescolare fino a quando si solidificherà. Nel caso il composto dovesse risultare troppo solido, versate altro latte di cocco e continuate a mescolare.
Con una spatola, iniziate a ricoprire la torta con il frosting. Decorate con foglie d'oro (o frutta).
Note e suggerimenti:
- Se possibile consumate la torta il giorno stesso in cui è stata preparata, a temperatura ambiente. In caso contrario conservatela in frigorifero, durerà senza problemi alcuni giorni.
- Eliminando la base o sostituendo la torta al cacao con una ricetta equivalente ma senza glutine, la torta si adatta anche per celiaci.
- Potete naturalmente preparare la cheesecake di anacardi cuocendola in uno stampo più largo (24 cm) per circa 50-55 minuti a 180°C. Questa cheesecake di anacardi è ottima sia per celiaci che per persone intolleranti ai latticini.
- (*) Per la panna di cocco ho utilizzato questo prodotto ma nulla vieta di prepararla partendo dal latte di cocco. In questo caso dovete mettere il latte di cocco in frigo per almeno una notte, aprire la lattina facendo attenzione a non mescolare il contenuto. Rimuovete la parte superiore che si sarà solidificata e montatela con uno sbattitore elettrico. Assicuratevi che il latte di cocco non contenga altri ingredienti, non tutte le marche si comportano in maniera identica.
- La torta al cacao è presa da una ricetta di Martha Stewart mentre la cheesecake è una rielaborazione di una ricetta di Nancy Cain.
F.
Uh! Mi ero persa il tuo compleblog! Tanti blog-auguri anche a te!!
RispondiEliminaAnch'io da una parte sono affascinata da quelle torte cosi belle, ma dall'altra preferisco le cose semplici, e non sembre trovare il giusto compromesso è facile.
Auguroni ancora!
Grazie tante per gli auguri, che cara! :)
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo con te, è complicato trovare il giusto compromesso…con il risultato che continuano le sperimentazioni :) Grazie ancora per gli auguri.