Tre percorsi differenti, verso
direzioni comuni.
L’Indispensabile Cucina
Mobile è un blog scritto a “sei mani” nato dal desiderio di condividere le
nostre personali esperienze verso una cucina più sana, naturale, consapevole
associata ad un minore impatto ambientale.
L’indispensabile NON tratta
esclusivamente di “cucina”, ma diventa un punto di partenza verso altro ed
altro ancora: nella nostra dispensa
virtuale troverete ricette da sperimentare a casa vostra e numerose altre informazioni.
Il nostro intento è condividere con chiunque sia interessato, o solo un po’
curioso, tutto ciò che ruota attorno alle nostre “cucine”: alimentazione
naturale; filiera corta e/o a km zero; riuso-riciclo-autoproduzione; rimedi
naturali; idee; eventi e notizie dall’Italia e dal Mondo ed i nostri
immancabili e personali consigli per gli acquisti: aziende agricole, negozi
bio, cantine, ristoranti e ristoratori nei quali ritrovare questi principi
condivisibili ed ispirazione.
Perché questo blog?
Ci auguriamo che il nostro
bagaglio di esperienze possa essere utile a chi, come noi, abbia iniziato a
porsi certe domande o semplicemente voglia avvicinarsi ad un modello di vita
sostenibile e cooperativistico.
L’Indispensabile Cucina
Mobile: per non ritrovarsi più a pensare “l’avessi saputo prima…”
CHI SIAMO?
Flavia
Elena
Stefania
CHI SIAMO?
Flavia
Vegetariana? Vegana? Macrobiotica?
Tradizionale? Etnica?
Credo che ogni Cucina abbia
caratteristiche ed utilità da poter essere imparate al fine di preparare
pietanze bilanciate, gradevoli e personalizzabili. Non amo gli “estremismi”
nella vita, così, anche in cucina, cerco di adattare il mio gusto e la mia
alimentazione ai periodi che mi trovo ad affrontare. Dopo anni di completa
indifferenza verso le problematiche alimentari, ho avuto modo di sperimentare
su me stessa il legame diretto tra cibo che mangiamo, stile di vita che conduciamo
ed i tanti problemi di salute ad essi legati (piccoli o grandi che siano).
Questa molla ha fatto scattare in me la voglia di conoscere ed approfondire
argomenti dei quali ignoravo l'esistenza. Da allora, biologico, km zero,
stagionalità, autoproduzione, sostenibilità sono pratiche e teorie entrate a
far parte della mia quotidianità. Ho scoperto che con poche ma mirate
accortezze é possibile rendere un piatto più digeribile, assimilabile, sano,
gustoso ma allo stesso tempo invitante. Ho capito che spesso anche in cucina
vale il detto “less is more” e quanto cucinare con il minor apporto
possibile di grassi, sale o dolcificanti e/o con un ristretto numero
d’ingredienti sia sinonimo di qualità. Inoltre ho imparato che su tutte le
questioni culinarie regnano, a monte, la qualità, la varietà e la stagionalità
delle materie prime ed a valle il come cucinarle. Per questo e tanto
altro preferisco non demonizzare alcuno od alcunché, ma ricercare a piccoli
passi un fare che rimi con responsabilità, consapevolezza ed eticità:
perché uno stile di vita migliore e sostenibile diventi un dovere, il più
possibile piacevole, da perseguire verso noi stessi, il mondo e gli altri.
Elena
Sono una persona curiosa e amante
della cucina in tutte le sue gustose sfumature. Fin da piccola il mio gioco
preferito era creare ottimi piatti a base di fango, acqua e fiori di campo e
questa attitudine non mi ha abbandonato. Fortunatamente crescendo ho cominciato
lentamente ad intuire che le torte cortilive non sono propriamente commestibili
ed ho cominciato ad interessarmi di cucina: prima "aiutando" la nonna
e poi imparando quella della mamma...
Mi sono avvicinata poi alla cucina
naturale.
In un primo momento per motivi di
salute. Ho infatti una pelle particolarmente sensibile e problematica ed ho
necessariamente dovuto eliminare dalla mia dieta molti prodotti come il latte,
le uova, il grano (e anche il fango!) che, al tempo, per me, erano
insostituibili. Ma è stato proprio in questo periodo che ho potuto approfondire
le mie conoscenze in materia di cucina naturale ed appassionarmi a questo mondo
che ora fa parte del mio modo di vivere. Penso che si possa mangiare in modo
sano e con gusto, imparando a riscoprire i sapori semplici dei cibi, la
stagionalità di frutta e verdura ed avendo nello stesso tempo rispetto e cura
dell'ambiente.
Questo è il nostro obbiettivo! Poter
CONDIVIDERE la nostra passione e le nostre conoscenze con tutte le persone che
lo vorranno: sia che voi siate neofiti o che vogliate portare il vostro apporto
in questo nostro blog.
Credo che in Cucina occorrano una
preparazione ed una metodicità quasi scientifiche ed aspetti più affascinanti e
stimolanti quali estro, sperimentazione ed istinto, per arrivare a realizzare
pietanze gustose e sane, dai sapori semplici ma raffinati.
Questo è quanto ho imparato nel
tempo. Passione, ricerca e dinamicità unite alla voglia di mettermi in gioco
hanno caratterizzato la mia maturazione culinaria.
Ho cominciato a cucinare da bambina,
inizialmente per gioco e poi per curiosità, spinta dal desiderio di vedere i
singoli ingredienti trasformarsi in qualcosa di diverso. Poi nel tempo il gioco
è diventato passione. Necessità, qualche fortunato incontro, le buone letture
hanno fatto maturare in me una rinnovata consapevolezza; nuove domande e
riflessioni; un desiderio di stare in cucina per sperimentare con coscienza.
Che l’alimentazione, quanto più
possibile sana, equilibrata e naturale, debba essere il punto di partenza per
il raggiungimento di un Ben Essere che la vita moderna ha ormai dimenticato è
ciò che mi ha indirizzato verso un tipo di cucina più bilanciato e
responsabile.
Inizialmente non è stato facile
decidere di abbandonare gli atavismi e le “certezze” con le quali sono cresciuta.
Ma il guardarmi attorno verso la macrobiotica, il veganesimo, il biologico, il
km zero, la scelta oculata dei cibi e l’attenzione verso la loro stagionalità,
il modo sano in cui cucinarli, mi ha permesso di aprire gli occhi su un nuovo
approccio all’alimentazione che col tempo si è rivelato utile e fondamentale
per la cura da dipendenze e intossicazioni fisiologiche e mentali. Un modo
diverso di vivere, di volersi bene e di volere bene alla terra sulla quale
camminiamo, respiriamo, mangiamo e viviamo.
Queste sono le ragioni che hanno
spinto una persona come me (curiosa, dinamica, iperattiva, ipersensibile,
ossessivamente precisa quanto il proprio padre ma caotica come poche) a non
adagiarsi su “certezze imposte” e ad inseguire sempre qualcosa di nuovo e
giusto allo stesso tempo: qualcosa che ci permetta di sentirci vivi, in
armonia con noi stessi e con tutto ciò che ci circonda.
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