Anch'io sono una
vigna, e i miei frutti saranno raccolti per il torchio,
E come vino nuovo sarò
tenuto in botti eterne.
E quando in inverno
spillerete il vino, fate che nel vostro cuore vi sia una canzone per ogni calice;
E nella canzone vi sia
un ricordo dei giorni dell'autunno, e della vigna, e del torchio.”
"IL
PROFETA" Kahlil Gibran
Un
dessert speciale nella sua
semplicità, che richiama il gusto antico dei dolci di una volta, quelli con
pochi ingredienti ma che ci si poteva concedere solo in un certo periodo
dell’anno: durante la vendemmia appunto.
Certo
l’introduzione del congelatore ha reso tutto più semplice e adatto ai giorni nostri, permettendoci di preparare questa ricetta anche nei mesi successivi la vendemmia, ma
vi assicuro che l’entusiasmo di recarsi ad acquistare il mosto in cantina per
poi correre a casa e mettersi subito al lavoro è nettamente maggiore di quello che avreste aprendo il freezer di casa vostra.
Quindi,
il primo passaggio fondamentale è quello di recarsi in cantina ad acquistare il
mosto d’uva fresco. Consiglio di partire attrezzati e portarsi da casa un certo
numero di bottiglie di vetro o plastica vuote da riempire di mosto in cantina.
Una
volta a casa, mettete il mosto in frigo (quello che userete subito) oppure in
congelatore (quello che userete nei mesi successivi).
In dispensa:
1 litro di
mosto
100 -125 g. di
farina biologica tipo "0"
1 cucchiaio di
malto di riso (facoltativo)
Ai fornelli:
Versate
il mosto in un tegame capiente e mettetelo sul fuoco a fiamma vivace.
Nel
frattempo setacciate la farina dentro ad un contenitore, prelevate un po’ di mosto
con il mestolo e versatelo nel contenitore, mescolando con una frusta affinché
la farina si sciolga nel liquido, cercando di evitare la formazione di
grumi. Continuate con questa operazione fino a quando otterrete un liquido denso
e liscio.
Quando il rimanente mosto inizierà a bollire, versate
il liquido ottenuto e mescolate con la frusta. A questo punto il liquido
inizierà ad addensarsi e voi non dovrete fare altro che abbassare la fiamma e
continuare a mescolare per almeno 15 minuti.
Versate il sugo d’uva nelle coppette (o in una
ciotola capiente) e lasciatele raffreddare, prima di riporle in frigorifero.
Il sugo ottenuto si può conservare in frigorifero per
diversi giorni…anche se dubito che possa durare così a lungo.
Note e
suggerimenti:
- Il mosto fresco acquistato in cantina si può conservare in frigorifero fino ad un massimo di 2 giorni (dopodiché inizierà a fermentare e sarà inutilizzabile per la preparazione del sugo d’uva) oppure può essere congelato. Per utilizzare il mosto congelato è necessario riporlo in frigorifero per alcune ore in attesa che si scongeli. Utilizzatelo entro poche ore…se rimane in frigo (o fuori dal frigo) per troppo tempo inizierà a fermentare.
- Il colore del sugo d’uva dipende dal mosto utilizzato. Spesso, dalle nostre parti, per la preparazione dei mosti in cantina viene utilizzata l’uva Ancellotta, famosa per il suo altissimo potere colorante, ma possono essere utilizzate anche altre varietà, come l'uva Lambrusco per esempio. Il mosto che ho utilizzato non era particolarmente scuro, quindi anche il colore del sugo d’uva era piuttosto chiaro ma vi posso assicurare non meno buono.
- Purtroppo non sono ancora riuscita a trovare mosto d’uva certificato bio per la preparazione di questo dolce. La ricerca continua…
- Essendo il mosto fresco già molto zuccherino, il dolce non necessità dell’aggiunta di zucchero o altro dolcificante naturale. Nel mio caso ho aggiunto un cucchiaio di malto ma vi assicuro che era del tutto superfluo. Assaggiatelo in cottura e regolate a vostro gradimento.
- Anche la consistenza del dolce può variare in base ai vostri gusti. Con il quantitativo di farina indicato otterrete una consistenza abbastanza cremosa ma non liquida. Chi apprezza una consistenza più solida può aumentare leggermente la quantità di farina, viceversa chi preferisce una consistenza più liquida può diminuirne il quantitativo.
- Nel caso si dovessero formare grumi in cottura, potete utilizzare il frullatore ad immersione per eliminarli.
F.
Foto: Courtesy of Studio Pigro
buon pomeriggio , ma prima di congelarlo bisogna ridurlo o si può congelare subito e ridurlo dopo ? grazie mille
RispondiEliminaSalve, posso conservare per mesi in vasetti di vetro i sughi d’uva?
RispondiElimina