Il cavolfiore.
Appartenente alla famiglia delle crocifere, questo ortaggio tipico della stagione invernale non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole nel periodo che va indicativamente da ottobre fino a marzo/aprile.
Numerose le proprietà ad esso riconosciute....antitumorali, antiossidanti, antinfiammatori, depurative solo per citarne alcune. Molto versatile in cucina (l'avevamo già usato in questa ricetta) ma un grosso "difetto": un sapore non troppo semplice da far apprezzare a grandi e piccini.
Ecco quindi che questa ricetta ci viene in aiuto. Avete circa un mesetto prima che il cavolfiore sparisca dalla circolazione, per lasciare spazio a verdure più adatte alla stagione primaverile...non perdete l'occasione per riproporre questo piatto a metà strada tra una torta salata e una frittata (anche se di frittata non ha per niente il gusto). Questa volta nessuno a tavola si lamenterà del cavolfiore (sempre che lo scoprano...) :)
La ricetta originale è di Yotam Ottolenghi, e questa sarebbe già una garanzia...se poi a riproporla è LEI...allora potete andare sul sicuro, la garanzia è doppia!
CAULIFLOWER CAKE
In dispensa:
500 g. di cavolfiore
170 g. di cipolla rossa (Tropea)
75 g. olio evo
un rametto di rosmarino
7 uova
120 g. di farina semintegrale (tipo 1)
un cucchiaino e mezzo di lievito per torte salate
un terzo di cucchiaino di curcuma
150 g. di parmigiano grattugiato
un cucchiaino di semi di sesamo bianco
un cucchiaino di semi di sesamo nero
erbe di Provenza q.b.
sale q.b.
Ai fornelli:
Lavate e riducete a cimette il cavolfiore. Mettetelo in una pentola capiente, aggiungete un cucchiaino di sale e ricopritelo con acqua.
Fate sobbollire il cavolfiore per circa 15 minuti o finché sarà morbido ma sodo. Scolate le cimette con un colino così da perdere l'eccesso d'acqua.
Nel frattempo prendete la cipolla, tagliate 4 fette circolari dello spessore di circa mezzo cm e mettetele da parte.
Tritate il rosmarino assieme alla cipolla rimasta. Scaldate un paio di cucchiai abbondanti d'olio evo e versate il trito cuocendolo finché non diventa dorato (attenzione a non bruciare la cipolla). Fate raffreddare.
In una ciotola capiente versate le uova, il trito di cipolla e rosmarino e mescolate bene.
Grattugiate il parmigiano reggiano, setacciate la farina ed aggiungeteli alle uova. Completate con il lievito, la curcuma, un cucchiaino di sale.
Mescolate bene per amalgamare il tutto, dopodiché aggiungete il cavolfiore lessato e mescolate delicatamente.
Foderate uno stampo da 24 cm di diametro con carta forno e ungetela leggermente con un filo d'olio evo. Spolverizzate i semi di sesamo bianchi e neri mescolati assieme (o solo bianchi). Versate il composto e decorate con le fette di cipolla messe da parte.
Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti (o finché risulterà di un colore ben dorato).
Note e suggerimenti:
- La ricetta originale prevedeva inoltre 15 g. di basilico che io ho omesso. In alternativa ho aggiunto circa mezzo cucchiaino di erbe di Provenza (ma potete anche sostituirle con timo o maggiorana oppure ometterle).
- La torta è molto buona anche il giorno dopo, quindi potete tranquillamente prepararla in anticipo e conservarla in frigorifero coperta da pellicola. Riscaldatela in forno prima di servirla.
F.