Novembre...
Novembre è caratterizzato dal classico cambio di stagione, che in alcuni anni può essere anche piuttosto repentino. Con le temperature in calo e il clima piovoso/umido della Pianura Padana, novembre rappresenta per me anche il mese dell'influenza.
Ormai da alcuni anni cerco di non assumere medicinali, se non strettamente necessario, quindi l'influenza la passo a riposo, bevendo litri di tisana allo zenzero, mangiando pochissimo e dormendo un numero infinito di ore.
Tutto sommato è un modo per imporsi un po' di assoluto riposo, una volta l'anno.
Anche quest'anno novembre non mi ha risparmiata e ho inaugurato la stagione con febbre, raffreddore e mal di gola.
Non posso dire che sia stato esattamente uno spasso tuttavia, una volta che i sintomi si sono attenuati e riguadagnato un po' di forze, ne ho approfittato per dedicare un po' di attenzioni alla mia pasta madre, che da qualche tempo stazionava pigramente in frigorifero, tra un rinfresco e l'altro.
L'occasione era perfetta per provare finalmente una ricetta di un libro fantastico che ho acquistato questa estate.
...e ti ritrovi il venerdì sera ad ammirare le tue pagnotte in forno: il lato ludico dell'influenza :)
ricetta presa dal libro PASTA MADRE di Riccardo Astolfi
In dispensa:
200 g. di pasta madre rinfrescata
350 g. di farina tipo 0
350 g. di farina integrale
350 ml d'acqua calda
50 ml di olio EVO
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio di semi di finocchio
1 cucchiaio di timo (la ricetta originale prevedeva 1 cucchiaio di fiori di finocchietto)
1 cucchiaino di sale
Ai fornelli:
La sera prima rinfrescate la vostra pasta madre. Per il procedimento potete guardare QUI. In questo caso ho utilizzato il doppio della dose indicata in ricetta.
Il mattino successivo prelevate la quantità di pasta madre indicata e scioglietela nell'acqua calda mescolando con le mani. Aggiungete il miele, le farine ed iniziate ad impastare; procedete aggiungendo il resto degli ingredienti e continuate ad impastare a mano fino ad ottenere un impasto liscio. Impastate per minimo 5 minuti.
Trasferite l'impasto in una ciotola, copritela con un canovaccio e un panno e fatelo riposare per circa 5 ore a temperatura ambiente ed al riparo dalle correnti.
Trascorso questo tempo, impastate nuovamente, fate un giro di pieghe e lasciate riposare per circa un'ora, sempre coperto da un canovaccio e da un panno.
Riprendete l'impasto un'ultima volta, formate circa 8 pagnotte da 160 g. circa l'una.
Disponetele sulla placca ricoperta da carta forno e fatele riposare per circa un paio d'ore.
Infine, incidete le pagnotte con un taglio a croce e cuocetele, in forno già caldo a 200°C per circa 20 minuti.
Sfornate le pagnotte e, se resistete dalla tentazione di mangiarle calde, lasciatele raffreddare a temperatura ambiente. Per conservarle, infilatele in un sacchetto di carta, chiuso dentro ad un sacchetto di plastica.
Note e suggerimenti:
- Indicativamente ho iniziato ad impastare alle 11:00 di mattina e terminato la cottura verso le 20:00 quindi assicuratevi di avere abbastanza tempo a disposizione per impastare e lasciare lievitare il pane.
- Si conservano senza problemi per diversi giorni chiuse dentro ai sacchetti. Riscaldatele leggermente al forno prima di mangiarle (se possibile).
F.
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