giovedì 2 giugno 2016

VERDURE AL FORNO CON MARINATA ALLO ZA'ATAR


Una "ricetta" provata alcuni mesi fà e che potete rifare in questo periodo, semplicemente utilizzando le verdure di stagione, visto che il clima ancora permette di accendere il forno!

VERDURE AL FORNO CON MARINATA ALLO ZA'ATAR
per due persone

In dispensa:
mezzo cavolfiore
una carota grossa
mezza rapa rossa
due patate

per la marinata allo zaatar
un mazzetto di timo fresco
un mazzetto di maggiorana fresca
semi di sesamo tostati
olio evo
sale
pepe
sumac
succo di limone

Ai fornelli:
Dividete il cavolfiore a cimette e tagliate le altre verdure a cubetti più o meno dello stesso calibro.

A parte preparate un trito con la maggiorana ed il timo. Versatelo in una ciotola, ricopritelo di olio evo, aggiungete i semi di sesamo tostati, il sumac, il sale ed il pepe. Mescolate bene.

Spennellate le verdure con la marinata.

Scaldate il forno a 180°C e nel frattempo ponete una padella antiaderente sul fuoco. Versate le cimette del cavolfiore in padella e cuocete mescolandolo di tanto in tanto finchè non raggiungerà un bel colore dorato (circa 3-4 minuti).

Dopodiché posizionate il cavolfiore e le altre verdure crude sulla leccarda ricoperta da carta forno e cuocete fino a quando le verdure saranno tenere.
Servite come contorno.

Note e suggerimenti:
  • Per la marinata non ho indicato le dosi precise poiché è possibile fare tutto ad occhio ed in base al proprio gusto.
  • Lo za'atar in realtà è una miscela di erbe aromatiche essiccate e spezie, altromercato ne propone una potete già pronta (qui) anche se sinceramente preferisco farla in casa utilizzando gli aromi dell'orto essiccati.
  • Il sumac (sommacco) è probabilmente l'ingrediente più difficile da reperire, provate a richiederlo in qualche negozio di spezie ben fornito oppure acquistatelo online. 
                                                                                                                       F.











domenica 17 aprile 2016

PESTO DI CAVOLO NERO



Mentre fuori la primavera è esplosa, ritorniamo su queste pagine con un ortaggio tipicamente invernale: il cavolo nero! 

Quando l'orto ti regala dei meravigliosi mazzi di cavolo nero, seminato lo scorso autunno, non si può fare altro che utilizzarlo, prima di procedere con le nuove semine e trapianti. 

Viste le temperature di questi giorni, lo portiamo in tavola in una versione un po' diversa: diventerà l'ingrediente principale per un fantastico pesto con cui condire pasta o altri cereali  in chicchi oppure spalmato su pane, gallette o piadine. 

Nel caso non riusciste a reperire il cavolo nero, segnatevi la ricetta e provatela il prossimo autunno.

PESTO AL CAVOLO NERO

In dispensa:
Un bel mazzo di cavolo nero (250 g. da cotto e strizzato)
100 g. di olio evo
50 g. di parmigiano reggiano
50 g. di mandorle pelate
120 g. di acqua di cottura del cavolo (circa)
sale q.b.
pepe q.b.

Ai fornelli:

Per prima cosa portate a bollore un pentolone pieno di acqua. Nel frattempo separate le foglie del cavolo nero dalle coste (che userete per altre ricette) e lavatele bene sotto l'acqua corrente. Quando l'acqua inizierà a bollire fatele cuocere per circa 10 minuti o fino a quando saranno tenere, dopodiché sciacquatele sotto l'acqua corrente, scolatele bene e strizzatele con le mani. Grattugiate il parmigiano reggiano e mettetelo da parte.



Versate il cavolo cotto, l'olio evo, le mandorle e il sale nel vostro blender o frullatore e frullate fino a quando non inizierà a diventare abbastanza cremoso. Per semplificare questa operazione aggiungete l'acqua di cottura, un po' alla volta (potreste averne bisogno di una quantità minore a seconda di quanto le foglie saranno strizzate), per finire aggiungete il parmigiano reggiano e frullate nuovamente fino a raggiungere la consistenza desiderata. Aggiustate di sale e pepe.



Per conservarlo più a lungo potete riporlo in un barattolo di vetro e ricoprire la superficie con olio evo, che rabboccherete quando sarà esaurito.

Note e suggerimenti:

  • Per ottenere una versione vegan sostituite il parmigiano reggiano con lievito alimentare in scaglie.
  • A piacere potete aggiungere uno spicchio d'aglio. 
  • Per un pesto più saporito potete aumentare la quantità di parmigiano reggiano.
  • Nel caso in cui non possediate un frullatore potete utilizzare un comunissimo frullatore ad immersione (in questo caso vi consiglio di tritare le mandorle in precedenza).
  • Si conserva tranquillamente alcuni giorni in frigo, chiuso in un barattolo di vetro e ricoperto di olio evo.

                                                                                    F.









giovedì 10 marzo 2016

TORTA SALATA DEL RICICLO CON BROCCOLI E CAVOLFIORI



Quante volte vi è capitato di accumulare le parti meno nobili delle verdure in frigorifero? 
E quante volte gambi, foglie esterne, ciuffi delle verdure hanno stazionato per lungo tempo in attesa di quel minestrone che non sarebbe mai arrivato?
Ecco una ricetta veloce e decisamente più golosa del solito minestrone per recuperare tutti questi ottimi "scarti".
La base della torta salata è quella già utilizzata in QUESTA ricetta. 

TORTA SALATA DEL RICICLO CON BROCCOLI E CAVOLFIORI
per uno stampo da 24 cm

In dispensa:
200 g. di farina 0 e 50 g. di farina integrale 
100 ml di acqua bollente
100 ml di olio evo 
un cucchiaino di sale integrale
un cucchiaino di cremor tartaro (o altro agente lievitante per torte salate)
mezza cipolla piccola
500 g. circa (al netto) di foglie esterne e gambi di broccolo e cavolfiore
100 g. circa di ricotta vaccina
30 g. circa di parmigiano reggiano
olio evo
sale 
pepe

Ai fornelli:
Per prima cosa lavate, pulite e tagliate a pezzetti i gambi e le foglie esterne di broccoli e cavolfiori. Successivamente cuocetele in poca acqua o al vapore. Quando saranno morbide,  scolatele e lasciatele raffreddare. In una padella antiaderente versate un paio di cucchiaiate di olio evo e soffriggete la cipolla tritata fine. Fate quindi saltare le verdure per insaporirle per alcuni minuti. Lasciatele raffreddare, dopodiché tritatele nel robot da cucina, aggiungete la ricotta, il parmigiano reggiano, salate, pepate e mescolate bene. Nel frattempo versate la farina, il sale ed il cremor tartaro in una ciotola e mescolate. Unite infine l'olio e l'acqua molto calda, girate con una forchetta in modo da far assorbire i liquidi e terminate impastando con le mani per pochi secondi. Appena il composto sarà compatto prendete i 2/3 della pasta e formate un disco con il matterello, stendetelo quindi in una teglia ricoperta da carta da forno bagnata e strizzata e forate la superficie con i rebbi di una forchetta. Prendete la pasta restante, formate un secondo disco con un diametro minore rispetto al primo.
Versate il composto nel guscio di pasta e ricopritelo con il secondo disco di pasta, girate quindi i bordi verso l'interno per sigillarli.
Cuocete in forno a 180°C per circa 45 minuti o finché non risulterà dorata.
Servite la torta salata come antipasto o piatto unico, accompagnata da una ricca insalata.

Note e suggerimenti:
  • Al posto di gambi e foglie esterne di broccoli e cavolfiori potete utilizzare "scarti" di verdure differenti.
  • Per una versione vegan sostituite la ricotta con il tofu.
  • Il quantitativo di verdure e ricotta è indicativo, potete infatti creare il ripieno di verdure ad occhio, in base a quello che trovate in frigorifero.
                                                                                                   F.
 





mercoledì 24 febbraio 2016

COOKIES AI FIOCCHI D'AVENA E CIOCCOLATO FONDENTE



No, non sto cucinando solo biscotti in questo periodo ma siccome il tempo per sperimentare è poco, a volte mi affido a qualche ricetta collaudata, proprio come questa

Questi cookies, che ho riproposto durante un piacevole buffet a base di tè con biscotti e piccola pasticceria dolce, in occasione di una bellissima mostra, sono fatti con pochissimi ingredienti e di semplice realizzazione. 

COOKIES AI FIOCCHI DI AVENA E CIOCCOLATO FONDENTE 
dose per circa 15-18 cookies

In dispensa:
125 g. di fiocchi d'avena
120 g. di farina 0
130 g. di zucchero di canna integrale 
mezzo cucchiaino di cremor tartaro
un pizzico di sale
120 ml di olio evo (dal gusto leggero)
1 uovo
un pizzico di vaniglia
80 g. di cioccolato fondente

Ai fornelli:
Tritate il cioccolato fondente con un coltello. 
In una ciotola versate tutti gli ingredienti nell'ordine indicato sopra e mescolate con una spatola. Aggiungete per ultimo il cioccolato tritato a pezzi grossolani.
Stendete sulla leccarda un foglio di carta forno. Prelevate una cucchiaiata abbondante di impasto e formate i cookies a mano libera o con l'aiuto di un coppa pasta dal diametro di 6 cm. Infornate a 180°C per circa 15-20 minuti. Lasciateli raffreddare completamente prima di toccarli, poiché sono abbastanza fragili.

Note e suggerimenti:

  • Rispetto alla ricetta originale ho ridotto un po' la quantità di zucchero e di cioccolato, ma la differenza è veramente impercettibile.
  • Utilizzate un olio di oliva extravergine dal gusto leggero, oppure sostituitelo con olio di mais o olio di girasole deodorato.
  • Cercate di distanziare bene i cookies sulla leccarda poiché in cottura tenderanno ad allargarsi molto.
                                                                                                             F.