giovedì 26 marzo 2015

CAULIFLOWER CAKE...OVVERO COME TI CAMUFFO IL CAVOLFIORE

Il cavolfiore. 

Appartenente alla famiglia delle crocifere, questo ortaggio tipico della stagione invernale non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole nel periodo che va indicativamente da ottobre fino a marzo/aprile.

Numerose le proprietà ad esso riconosciute....antitumorali, antiossidanti, antinfiammatori, depurative solo per citarne alcune. Molto versatile in cucina (l'avevamo già usato in questa ricetta) ma un grosso "difetto": un sapore non troppo semplice da far apprezzare a grandi e piccini. 

Ecco quindi che questa ricetta ci viene in aiuto. Avete circa un mesetto prima che il cavolfiore sparisca dalla circolazione, per lasciare spazio a verdure più adatte alla stagione primaverile...non perdete l'occasione per riproporre questo piatto a metà strada tra una torta salata e una frittata (anche se di frittata non ha per niente il gusto). Questa volta nessuno a tavola si lamenterà del cavolfiore (sempre che lo scoprano...) :)

La ricetta originale è di Yotam Ottolenghi, e questa sarebbe già una garanzia...se poi a riproporla è LEI...allora potete andare sul sicuro, la garanzia è doppia! 

CAULIFLOWER CAKE


In dispensa:

500 g. di cavolfiore
170 g. di cipolla rossa (Tropea)
75 g. olio evo
un rametto di rosmarino
7 uova
120 g. di farina semintegrale (tipo 1) 
un cucchiaino e mezzo di lievito per torte salate
un terzo di cucchiaino di curcuma
150 g. di parmigiano grattugiato
un cucchiaino di semi di sesamo bianco
un cucchiaino di semi di sesamo nero
erbe di Provenza q.b.
sale q.b.

Ai fornelli:

Lavate e riducete a cimette il cavolfiore. Mettetelo in una pentola capiente, aggiungete un cucchiaino di sale e ricopritelo con acqua.  
Fate sobbollire il cavolfiore per circa 15 minuti o finché sarà morbido ma sodo. Scolate le cimette con un colino così da perdere l'eccesso d'acqua.
Nel frattempo prendete la cipolla, tagliate 4 fette circolari dello spessore di circa mezzo cm e mettetele da parte.
Tritate il rosmarino assieme alla cipolla rimasta. Scaldate un paio di cucchiai abbondanti d'olio evo e versate il trito cuocendolo finché non diventa dorato (attenzione a non bruciare la cipolla). Fate raffreddare. 
In una ciotola capiente versate le uova, il trito di cipolla e rosmarino e mescolate bene. 
Grattugiate il parmigiano reggiano, setacciate la farina ed aggiungeteli alle uova. Completate con il lievito, la curcuma, un cucchiaino di sale.
Mescolate bene per amalgamare il tutto, dopodiché aggiungete il cavolfiore lessato e mescolate delicatamente.
Foderate uno stampo da 24 cm di diametro con carta forno e ungetela leggermente con un filo d'olio evo. Spolverizzate i semi di sesamo bianchi e neri mescolati assieme (o solo bianchi). Versate il composto e decorate con le fette di cipolla messe da parte.
Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti (o finché risulterà di un colore ben dorato).

Note e suggerimenti: 
  • La ricetta originale prevedeva inoltre 15 g. di basilico che io ho omesso. In alternativa ho aggiunto circa mezzo cucchiaino di erbe di Provenza (ma potete anche sostituirle con timo o maggiorana oppure ometterle). 
  • La torta è molto buona anche il giorno dopo, quindi potete tranquillamente prepararla in anticipo e conservarla in frigorifero coperta da pellicola. Riscaldatela in forno prima di servirla.




                                                                                                            F.

martedì 17 marzo 2015

TORTA SALATA DI POPEYE con spinaci e verza



Quante volte da piccoli hanno provato a rifilarvi gli spinaci promettendovi che sareste diventati forti come braccio di ferro...beh a me e a mio fratello, un sacco di volte... 
magari avessi avuto davanti una torta cosi' !
Da provare...  






TORTA SALATA di POPEYE (spinaci e verza)


In dispensa: 

per l’impasto (teglia diam. 26 cm)

200 g. di farina 0
50 g. di farina di grano saraceno   
80 g. di olio evo
110 g. di acqua tiepida
1 cucchiaino di sale

per la farcia 
300 g. di spinaci crudi e puliti 
300 g. di cavolo verza (circa un cavolo piccolo)
1 cipolla dorata
150 g. di caprino fresco
3 cucchiai di parmigiano reggiano
pan grattato q.b
2 cucchiai di olio evo
sale 
pepe
curcuma


Ai fornelli :
Prima di tutto mettere sul fuoco un tegame per lessare gli spinaci e la verza, e mentre arriva a bollore prepariamo la pasta.

In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea, poi mettere in frigorifero a riposare per almeno 30 min.

Pulite gli spinaci , tagliate la verza a striscioline sottili, e sbollentatele in acqua salata per circa 10 min .

In una padella stufate la cipolla con olio evo, due cucchiai di acqua e mezzo cucchiaino di curcuma e pepe,non appena la cipolla e’ dorata aggiungete gli spinaci e la verza ben scolati e strizzati, controllate di sale e proseguire la cottura per altri 10 min.
Lasciate intiepidire e aggiungere caprino, grana e pan grattato.
Una volta che sono ben amalgamati, stendere la pasta , bucherellate il fondo e farcitela con il ripieno.

Rifinite i bordi della torta, spolverate con del pan grattato ed infornate a 180° per circa 40 min. o fino a quando i bordi non sono dorati.

Note e suggerimenti:
  • Io in questa versione ho aggiunto anche pezzettini di mozzarella  avanzo che avevo nel frigorifero.

  • Mi raccomando gli spinaci vanno lavati sotto acqua corrente, e non lasciateli in acqua a lungo perche’ perdono proprieta’ importanti.

  • Questa ricetta, come quelle che proponiamo di solito, consiglio di prepararle in anticipo e scaldarle in forno al momento.

                                                                                                                                             E.



giovedì 12 marzo 2015

TORTA DI CAROTE, ALBICOCCHE E MIELE

La noia della malattia...il sole che risplende fuori dalla finestra...
Come fare a regalarsi un raggio di sole anche all'interno di quattro mura???
Beh...come se non sperimentando una nuova ricetta!?!?!




TORTA DI CAROTE, ALBICOCCHE E MIELE

In dispensa:

per la torta
125 ml di succo d'arancia
scorza grattugiata di un'arancia
175 g. albicocche secche tritate finemente
200 g. miele liquido
4 uova biologiche da galline allevate a terra
100 ml olio di semi di girasole
250 g. farina integrale
150 g. farina di riso
2 cucchiaini di bicarbonato
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di spezie miste
400 g. carote tritate finemente
100 g. noci pecan tostate e tritate
scorza di un limone

per la glassa
300 g. formaggio spalmabile a temperatura ambiente 
scorza grattugiata di un limone
scorza grattugiata di un'arancia
2 cucchiai di miele liquido


Ai fornelli:

Accendete il forno a 150° C e rivestite una tortiera da 30 cm con carta da forno.

In un pentolino versate il succo d'arancia ed aggiungete la scorza e le albicocche tritate. Portate ad ebollizione e poi spegnete il fuoco lasciando che le albicocche assorbano parte del succo.

Con un frusta elettrica sbattete il miele con uova ed olio fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
In una ciotola a parte mescolate le farine on bicarbonato, lievito, sale e spezie.
Aggiungete poi questo composto al mix di uova continuando a sbattere. Aggiungete ora anche le albicocche con il loro succo, carote, noci e la scorza del limone.

Versate il composto nella teglia ed infornate per circa 35-40 minuti. Prima di estrarre la torta dal forno fate però la solita prova stecchino! Lasciate raffreddare la torta su di una gratella.

Nel frattempo preparate la glassa sbattendo con una frusta elettrica il formaggio fresco con miele, scorza di limone e di arancia fino a raggiungere una consistenza liscia e morbida.

A questo punto stendete la glassa uniformemente sulla torta raffreddata ed assaggiatene la prima fetta....non ve ne pentirete....

Anzi, la difficoltà sta nel cercare di smettere di mangiarla....








S.

mercoledì 4 marzo 2015

CURRY DI RANA PESCATRICE

Sfogliando le pagine della rivista di cucina di Jamie Oliver mi imbatto nella ricetta di un curry di pesce...non avevo ancora provato un curry di pesce...e cosi' decido di metterla e mettermi alla prova...a voi la ricetta!

...provare...per credere!





CURRY DI CODA DI ROSPO

In dispensa:

500 g. coda di rospo spellata e sfilettata
1 cucchiaino di curcuma
scorza e succo di 1 lime
200 g. riso integrale
100 ml latte di cocco
350 ml acqua
sale

per la salsa
olio di semi di girasole
2 cipolle pelate ed affettate finemente
1 pezzetto di zenzero di circa 3 cm grattugiato
1 cucchiaino di curry
1 peperoncino tritato
2 cucchiaini di semi di senape
1 cucchiaino di semi di cumino
1/2 cucchiaino di curcuma
2 bacche di cardamomo pestate
10 pomodorini tritati finemente
300 ml latte di cocco
100 ml acqua


Ai fornelli:

Tagliate i filetti di coda di rospo in pezzi abbastanza grossi e metteteli in una ciotola di vetro con curcuma, sale, scorza e succo di lime. Lasciate marinare in frigorifero per almeno un paio d'ore.

Cuocete il riso in una casseruola con 100 ml di latte di cocco e 350 ml di acqua fino a quando non avrà assorbito tutto il liquido.

Preparate la salsa facendo scaldare a fuoco medio una pentola profonda, aggiungete un filo d'olio ed una volta caldo la cipolla, lo zenzero, il curry ed il peperoncino. Quando la cipolla risulterà morbida aggiungete i semi di senape e cumino, la curcuma, il cardamomo ed i pomodorini. Dopo qualche minuto aggiungete il latte di cocco, l'acqua e cuocete per una decina di minuti.
A questo punto aggiungete la coda di rospo portandola a cottura.

Una volta pronta, togliete i semi di cardamomo, e servite con il riso a parte.


BUON PRANZO!!!


S.