lunedì 15 giugno 2015

ORANGE TEACAKE SENZA GLUTINE


Aprile 2015, New York City...esco di casa per fare una commissione e trovo un pacco lasciato dal corriere fuori dalla porta. Lo porto ai padroni di casa ed esco. 
Nel frattempo mi arriva un sms che recita "...prova a vedere se trovi una cosa per tu...1:02 PM Your package was left near the front door or porch..." 
Rientro dal giro supermarket, la cena è quasi pronta e un pacchetto regalo è in bella mostra sul tavolo, accanto al mio posto. Leggo il biglietto e lo apro: qualcuno dall'Italia mi pensa e conosce così bene i miei gusti da farmi arrivare un libro che giusto quel pomeriggio aveva attirato la mia attenzione da Barnes & Noble. Sorpresa fantastica e libro assai interessante! Ancora un grazie a te che hai pianificato e architettato tutto :)
Questa ricetta mi ha attirato subito per la sua semplicità d'esecuzione e per i pochi ingredienti. Avevo giusto in casa una confezione di farina di cocco che da tempo volevo provare ad utilizzare ed un barattolo di olio di cocco da finire...non potevo farmi scappare l'occasione! Provatela ora, utilizzando le ultimissime arance di stagione oppure appuntatevela nella "to do list" per quest'inverno! 

ORANGE TEACAKE SENZA GLUTINE
ricetta tratta (e leggermente riadattata) dal libro AGAINST THE GRAIN di Nancy Cain


In dispensa:
2 arance
150 g. di zucchero picaflor (la ricetta originale prevedeva 1 cup di zucchero a velo)
40 g. di olio di cocco
6 uova
56 g. di farina di cocco 
1 cucchiaino di cremor tartaro o altro agente lievitante
un pizzico di sale


Ai fornelli:
Lavate le arance, eliminate la scorza e tagliate a pezzi la polpa. Eliminate la parte bianca interna della scorza e riponete in una casseruola la polpa, alcuni pezzi di scorza (nel mio caso circa l'equivalente di un arancio) ricoprendo il tutto con acqua. Portate a ebollizione a fuoco medio e cuocete per circa 15 minuti. Scolate sotto l'acqua fredda e trasferite in un robot da cucina o blender, azionate alla massima potenza per ottenere una purea. 

Separate le uova e montate a neve ben ferma gli albumi, aggiungendo un pizzico di sale.

In una ciotola mescolate con uno sbattitore elettrico l'olio di cocco e lo zucchero, dopodiché aggiungete i tuorli d'uovo e sbattete per almeno un paio di minuti.
Aggiungete la purea di arance e dopo circa 2 minuti la farina di cocco continuando a mescolare per circa 5 minuti. Aggiungete il cremor tartaro o altro agente lievitante a scelta.

Infine incorporate gli albumi montati a neve, mescolando dal basso verso l'alto.

Versate l'impasto in uno stampo foderato con carta da forno bagnata e strizzata ed infornate a 180°C per circa 35-40 minuti (o fino a quando la torta diventerà scura in superficie). Lasciatela raffreddare prima di rimuoverla dallo stampo.


Note e suggerimenti:
  • Attenzione a non confondere la farina di cocco con il cocco in scaglie.
  • La torta è umida, ha una consistenza molto morbida ed è buonissima sia a temperatura ambiente che fredda di frigo.
  • Con queste dosi è possibile ottenere una torta di diametro 24 cm oppure, come nel mio caso, due stampi da plumcake. 
  • La ricetta originale non prevedeva gli albumi montati a neve ma credo che questa piccola modifica la migliori.

                                                                                                                                      F.

venerdì 5 giugno 2015

HAMBURGER DI QUINOA E AVOCADO


In realtá non sono una grande amante degli hamburger ma quando il pane é di qualitá e l'hamburger sfizioso allora mi concedo questo sfizio!

E cosí ho deciso di mettermi ai fornelli cucinando non solo gli hamburger ma preparando anche il pane.

A voi il compito di verificare se il risultato vi convince!


HAMBURGER DI QUINOA E AVOCADO

In dispensa:
2 panini da hamburger (nel mio caso erano autoprodotti)
65 gr di quinoa 
200 ml di acqua
120 gr di pisellini freschi
45 gr farina di riso
1 cucchiaio olio EVO
1 cucchiaio di salsa di senape
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di capperi dissalati
1 piccolo avocado maturo
1 cucchiaio di succo di limone
2 gambi di prezzemolo
qualche foglia di insalata
sale
pepe



Ai fornelli: 
Mettete la quinoa assieme all'acqua fredda in una piccola pentola. Portate ad ebollizione e poi coprite la pentola con un coperchio e lasciate cuocere la quinoa a fiamma bassa per circa 10 minuti. Spegnete la fiamma e lasciate riposare la quinoa nella pentola per circa 5 minuti col coperchio affinché possa assorbire l'acqua residua.

Tuffate i pisellini freschi in acqua bollente per due minuti e poi metteteli in un robot da cucina con metá della quinioa, la farina di riso, l'olio EVO, la salsa di senape, i capperi ed il succo di limone. Frullate fino ad ottenere una crema grossolana ed a questo punto trasferite il composto in una ciotola ed aggiungete la restante quinoa mescolando.

A questo punto dividete il composto a metá e lavoratelo al fine di creare due grossi hamburger dello stesso diametro del pane che andrete ad utilizzare. 
Scaldate una padella antiaderente, ungetela con un filo d'olio e mettete a cuocere gli hamburger. Occorreranno crica 3/4 minuti per parte. 

nel frattempo tagliate a fettine l'avocado e bagnatelo con un po' di succo di limone affinché il suo colore non si ossidi.

Tagliate a metá gli hamburger e tostateli su entrambi i lati utilizzando una padella antiaderente.

Componete i panini adagiando sulla metá del pane qualche foglia di insalata, qualche fetta di avocado, l'hamburger di quinoa, qualche altra foglia di insalata, qualche foglia di prezzemolo ed infine ricoprite il tutto con l'altra metá del pane precedentemente spalmato con un pó di salsa di senape.




S.