domenica 30 novembre 2014

INAUGURAZIONE COCCINELLA BOTTEGA NATURALE E LA NOSTRA CUCINA MOBILE



E’ già passata qualche settimana ma vorremmo ricordare con qualche foto la giornata di sabato 15 novembre, quando abbiamo avuto il piacere di curare il buffet per l’inaugurazione di COCCINELLA Bottega Naturale, negozio di prodotti per la casa, la persona e per lo spirito…come ama definire Emanuela.  

Per il buffet abbiamo optato per piatti semplici, preparati con materie prime di stagione, prevalentemente da coltivazione biologica e di qualità, in sintonia con la filosofia del negozio. 

Emanuela è difatti sempre attenta alla qualità dei prodotti ed alla loro provenienza. Questo riguardo verso la cura del corpo e dell’ambiente è lo stesso che L’Indispensabile Cucina Mobile cerca di porre in cucina.

Ecco alcune foto dei piatti proposti: 









 In dispensa:

ERBAZZONE VEGETARIANO
MUFFIN ALLE VERDURE
PIZZA MACROBIOTICA
FARINATA CON ROSMARINO E PARMIGIANO REGGIANO
LABNA E ZAHATAR SU PANE CON PASTA MADRE
TORTA SALATA DI ZUCCA E VERZA
SUGO D’UVA
CASTAGNACCIO AL CIOCCOLATO
NOCCIOLATA su PANE CON PASTA MADRE  


Il tutto accompagnato da un ottimo Chardonnay dell’Azienda Agricola Le Baite di Mansué (TV) oltre a tisane e caffè d’orzo.  

Per chi avesse voglia di visitare il negozio per scoprire i prodotti che Emanuela, con grande cura, seleziona, Coccinella Bottega Naturale si trova a Casalgrande, in Strada Statale 467 n. 37.

Un ringraziamento particolare ad Emanuela ed a tutte le persone che hanno preso parte all'inaugurazione!




“ Cercando nel mondo della cosmesi sostenibile si trovano delle realtà piccole ma nobili. Anche una crema può valorizzare il territorio se la lavanda è quella della nostra terra, l’olio d’oliva della toscana e le rose selvatiche provengono dal nostro appennino” Coccinella Bottega Naturale

giovedì 20 novembre 2014

PANINI SEMI INTEGRALI AI SEMI DI FINOCCHIO E TIMO...IL LATO LUDICO DELL'INFLUENZA

Novembre...

Novembre è caratterizzato dal classico cambio di stagione, che in alcuni anni può essere anche piuttosto repentino. Con le temperature in calo e il clima piovoso/umido della Pianura Padana, novembre rappresenta per me anche il mese dell'influenza. 

Ormai da alcuni anni cerco di non assumere medicinali, se non strettamente necessario, quindi l'influenza la passo a riposo, bevendo litri di tisana allo zenzero, mangiando pochissimo e dormendo un numero infinito di ore. 

Tutto sommato è un modo per imporsi un po' di assoluto riposo, una volta l'anno.

Anche quest'anno novembre non mi ha risparmiata e ho inaugurato la stagione con febbre, raffreddore e mal di gola.

Non posso dire che sia stato esattamente uno spasso tuttavia, una volta che i sintomi si sono attenuati e riguadagnato un po' di forze, ne ho approfittato per dedicare un po' di attenzioni alla mia pasta madre, che da qualche tempo stazionava pigramente in frigorifero, tra un rinfresco e l'altro. 

L'occasione era perfetta per provare finalmente una ricetta di un libro fantastico che ho acquistato questa estate.

...e ti ritrovi il venerdì sera ad ammirare le tue pagnotte in forno: il lato ludico dell'influenza :)




PANINI SEMI INTEGRALI AI SEMI DI FINOCCHIO E TIMO
ricetta presa dal libro PASTA MADRE di Riccardo Astolfi

In dispensa:
200 g. di pasta madre rinfrescata
350 g. di farina tipo 0
350 g. di farina integrale 
350 ml d'acqua calda
50 ml di olio EVO
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio di semi di finocchio
1 cucchiaio di timo (la ricetta originale prevedeva 1 cucchiaio di fiori di finocchietto)
1 cucchiaino di sale


Ai fornelli:
La sera prima rinfrescate la vostra pasta madre. Per il procedimento potete guardare QUI. In questo caso ho utilizzato il doppio della dose indicata in ricetta.
Il mattino successivo prelevate la quantità di pasta madre indicata e scioglietela nell'acqua calda mescolando con le mani. Aggiungete il miele, le farine ed iniziate ad impastare; procedete aggiungendo il resto degli ingredienti e continuate ad impastare a mano fino ad ottenere un impasto liscio. Impastate per minimo 5 minuti.
Trasferite l'impasto in una ciotola, copritela con un canovaccio e un panno e fatelo riposare per circa 5 ore a temperatura ambiente ed al riparo dalle correnti.
Trascorso questo tempo, impastate nuovamente, fate un giro di pieghe e lasciate riposare per circa un'ora, sempre coperto da un canovaccio e da un panno.
Riprendete l'impasto un'ultima volta, formate circa 8 pagnotte da 160 g. circa l'una.
Disponetele sulla placca ricoperta da carta forno e fatele riposare per circa un paio d'ore.
Infine, incidete le pagnotte con un taglio a croce e cuocetele, in forno già caldo a 200°C per circa 20 minuti.
Sfornate le pagnotte e, se resistete dalla tentazione di mangiarle calde, lasciatele raffreddare a temperatura ambiente. Per conservarle, infilatele in un sacchetto di carta, chiuso dentro ad un sacchetto di plastica. 





Note e suggerimenti:

  • Indicativamente ho iniziato ad impastare alle 11:00 di mattina e terminato la cottura verso le 20:00 quindi assicuratevi di avere abbastanza tempo a disposizione per impastare e lasciare lievitare il pane.
  • Si conservano senza problemi per diversi giorni chiuse dentro ai sacchetti. Riscaldatele leggermente al forno prima di mangiarle (se possibile).

                                                                                               F.


lunedì 10 novembre 2014

UN ALTRO DOLCE DELLA TRADIZIONE...LA PINZA BOLOGNESE!


La PINZA BOLOGNESE é un dolce casalingo che la tradizione vuole farcito con morbida mostarda di frutta, pinoli ed uvetta.

Si adatta ad essere consumata a colazione, come pure a merenda; ma non sottovalutate il fatto che, bagnata nel vino bianco, può diventare un piacevole fine pasto conviviale!

La versione da noi proposta non prevede la mostarda bensì la nostra fantastica marmellata di prugne auto-prodotta la cui ricetta la potete trovare qui.




Ecco come preparare questo dolce che puó essere tranquillamente conservato per qualche giorno...

                                                                                                                 ...se ce la fate a resistere...


PINZA BOLOGNESE

In dispensa:
200g di farina tipo "0"
50g di farina Integrale
2 cucchiaini di cremor tartaro
3 cucchiai di malto di mais
80g di olio di semi di girasole
50g di acqua
scorza di limone grattugiata

Ai fornelli:
Mettete in una ciotola capiente le farine (che ovviamente potete variare a piacimento o secondo necessitá) ed il cremore tartaro, mescolate con un cucchiaio ed aggiungete poi la scorza del limone grattugiata).
A questo punto aggiungete l'olio amalgamandolo alla farina strofinando l'impasto tra le mani. 
Fatto questo potete aggiungere il malto e poi l'acqua mescolando inizialmente con un cucchiaio di legno e poi con le mani fino a formare un impasto compatto.
Lasciate riposare l'impasto avvolto nella pellicola trasparente per una decina di minuti.

Riprendete l'impasto, stendetelo con un mattarello sopra ad un foglio di carta da forno formando un rettangolo di circa un centimetro di altezza. Distribuite uniformemente sull'impasto steso un generoso strato di marmellata lasciando un paio di centimetri di bordo liberi ed arrotolate l'impasto su se stesso dal lato corto.

Infornate a 180° per circa 45 minuti fino ad ottenere una pinza di un bel colore dorato!  



  E LA COLAZIONE DI DOMANI É SERVITA!!! 


S.



lunedì 3 novembre 2014

LA NOSTRA CUCINA MOBILE IN TRASFERTA A FERRARA: TEMPLUM di Luca Zarattini


In occasione del Festival di Internazionale a Ferrara (dal 3 al 5 ottobre 2014) L'Indispensabile Cucina Mobile è stato ospite durante la mostra dell'artista Luca Zarattini, curata dall'amico e collega Marco Spaggiari.

Un'altra bella occasione per portare in giro la nostra cucina mobile e fare conoscere il nostro blog.

Ringraziamo per l'opportunità e l'ospitalità Luca e Marco e vi lasciamo qualche foto del buffet vegano/vegetariano offerto durante i tre giorni di apertura della mostra.



Farinata classica e con radicchio saltato
Pizza vegan con pasta madre

Riso basmati con anacardi, uvetta e spezie









Per finire, vi invitiamo a visionare qualche foto della mostra e del progetto realizzato, direttamente dal blog di Marco http://marcospaggiari.blogspot.it/